giovedì 25 aprile

ore 11.00 e ore 17.00

evento gratuito*

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Cos’hanno di particolare questi ambienti?

Sono tre piccole celle, poste nel sottosuolo del Palazzo Vescovile e qui venivano tenuti prigionieri tutti coloro che non rispettavano i 10 comandamenti. Le pareti delle celle e ogni spazio disponibile è stato completamente ricoperto di graffiti che riportano date, fatti di vita quotidiana, disegni di animali, incisioni di nomi, versi di devozione, immagini di donne, racconti di vita spesso con errori grammaticali e distorsioni linguistiche.

Questi graffiti rivelano la diversità delle esperienze dei detenuti, e offrono uno sguardo intimo sulla loro vita dietro le sbarre. Un modo questo per sfogare (forse più che sfogare mi piace l’idea di “liberare”, però è soggettivo) la sofferenza e lasciare un segno di sé di fronte all’isolamento e all’abbandono.

Se volete immergervi in questi luoghi scoprendo con noi alcuni aspetti della vita dei carcerati ascoltando le “grida” di rabbia, disperazione, amore e pentimento che leggeremo insieme sulle pareti delle celle, non avete che da prenotare la vostra vista guidata.

Parola chiave graffiti

Oltre alla visita alle carceri, potete visitare anche il Museo e la mostra “Il 600 un’esplosione di colori” ; in questa mostra sono raccolti 80 reperti ceramici che illustrano la storia della ceramica aquesiana inserendola a pieno titolo nel complesso panorama della produzione umbro tosco laziale.

come visitare la mostra

Si puo visitare la mostra “Il 600 un esplosione di colori” nei giorni e orari di apertura della sede museale senza bisogno di prenotazione, oppure prenotando una visita esclusiva nei giorni di chiusura, prenotando entro le ore 18.00 del giorno precedente alla giornata di visita.

Per gruppi scolastici e turistici siamo disponibili per attività su richiesta.

TARIFFARIO

VISITA ALLE CARCERI AD INGRESSO GRATUITO

* Evento realizzato con il sostegno della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Istituti similari, Ecomusei e Archivi Piano annuale 2023, L.R. 24/2019

GIORNI E ORARI DI APERTURA SEDE PALAZZO VESCOVILE

La Pinacoteca è aperta SOLO su prenotazione.

Gennaio – Marzo: (escluso Capodanno) sabato, domenica, festivi e prefestivi: 10-13/15-18
AprileLuglio: da venerdì a domenica, festivi e prefestivi: 10-13/15-19
Agosto: da giovedì a domenica, festivi e prefestivi: 10-13/15-19 – dal 24 al 27 agosto 10-13/18-22
Settembre: da venerdì a domenica, festivi e prefestivi: 10-13/15-19
Ottobre: da venerdì a domenica, festivi e prefestivi: 10-13/15-18
Novembre e Dicembre: (escluso Natale): sabato, domenica, festivi e prefestivi: 10-13/15-18

ALTRI SERVIZI INCLUSI NEL BIGLIETTO

Il biglietto comprende:

  • ingresso al Museo della Città Civico e Diocesano
  • consegna di una “card Si.Mu.La.Bo.” rilasciata dal Museo della Città per permette l’ingresso ridotto ai Musei del Sistema Museale del Lago di Bolsena.

Per chi desidera, è disponibile una scontistica con l’acquisto di un biglietto UNICO al costo di €10, che comprende:

LA VIA FRANCIGENA DI ACQUAPENDENTE

Tramite un viaggio immaginario attraverseremo le tappe più significative di questa antica via, e scopriremo le storie legate a questa strada e alla città di Acquapendente

Il 600 un’esplosione di colori (Museo della Città)

COMPRESO NEL BIGLIETTO D’INGRESSO ORDINARIO
Esposizione di ceramiche locali, frutto degli scavi effettuati dall’Associazione Archeo Acquapendente in 30 anni di lavoro

Dal Bosco al Museo: i segreti di Monte Rufeno

Un percorso nella sale del Museo del fiore con le tante chiavi di lettura con cui si può affrontare il tema dei fiori e delle mille relazioni che queste colorate entità intrecciano con il resto del mondo vivente, di cui anche noi facciamo parte.
Un luogo dove scoprire “tutto quello che avreste voluto sapere sui fiori ma non avete mai osato chiedere”.

La Via Francigena di Acquapendente

Le grandi strade trasformano i territori e le civiltà e la loro storia è un magnifico intreccio tra cultura e tradizioni, racconti e leggende, arte ed enogastronomia.

Non fa eccezione la Via Francigena, meta di pellegrini antichi e moderni attratti dal richiamo irresistibile della Città Eterna e che la fede cristiana spinge ad inoltrarsi fino alla Puglia punto d’imbarco per la Terra Santa.

la pinacoteca di san francesco

Visita all’antica quadreria di San Francesco. Situata negli ambienti della sagrestia di San Francesco, ospita una delle raccolte più cospicue del territorio viterbese.

Le ceramiche arcaiche di Acquapendente

In questo luogo possiamo ammirare importanti reperti che si distinguono per una ricca varietà di motivi decorativi rinvenuti negli scavi dell’ex Convento di Sant’Agostino intorno alla metà del XIV secolo.

LE CARCERI VESCOVILI

le memorie dei condannati graffiti sui muri COSTO: 3.00€Una prigione sotterranea a cui si accedeva tramite un varco aperto su un alto soffitto. Le celle delle carceri del Palazzo Vescovile in cui i detenuti hanno lasciato testimonianza della loro permanenza con...

Museo della Città Civico e Diocesano di Acquapendente

Un piccolo museo ma ricco di grandi opere. Ad Acquapendente nel cuore della Città.