ACQUAPENDENTE: Pugnaloni e libertà
DOVE
Acquapendente (VT) – centro storico
durata
2 ore
Difficoltà
facile T
costo
€15/partecipante*
data
terza domenica di maggio
cosa sono i pugnaloni?
Cosa sono i Pugnaloni? Scoprilo con noi! Anche dopo mesi dalla loro realizzazione sono sempre opere meravigliose da vedere ed assaporare.
Ogni anno vengono realizzati questi magnifici “mosaici di fiori e foglie” noti con il nome di Pugnaloni. Dopo la festa, che cade ogni terza domenica di maggio, i Pugnaloni vengono conservati nella Cattedrale del Santo Sepolcro di Acquapendente. I meravigliosi quadri di fiori e foglie si modificano ogni giorno, acquistando nuove sfumature di colore.
La cooperativa L’Ape Regina vi propone una visita guidata alla Cattedrale del Santo Sepolcro e ai Pugnaloni che ne colorano le pareti in un insolito tour guidato durante la quale verrà raccontata la storia del Pugnaloni soffermandoci su tutte le opere d’arte esposte, raccontando il significato e le tecniche di realizzazione. Parleremo anche della tradizionale festa e della sua evoluzione storica. Ovviamente non mancherà una tappa alla Cripta romanica che si trova al disotto della Basilica.
Parola chiave LIBERTA’
LA FESTA DEI PUGNALONI NELLA STORIA
La Festa dei Pugnaloni è una festa che si celebra ad Acquapendente la terza domenica di maggio. E’ una delle più antiche celebrazioni folkloristiche della Tuscia chiamata anche Festa di Mezzomaggio.
I Pugnaloni sono dei grandi mosaici realizzati con fiori e foglie, composti su pannelli in legno di 2,6 per 3,6 metri. Le foglie vengono tagliate ad arte ed incollate sul pannello disegnato, in modo da colorare il fondo l’opera; sul pannello vengono poi applicati anche i fiori, disposti la notte prima della sfilata.
La tradizione dei Pugnaloni deriva dall’usanza antica con cui i contadini celebravano la festa, sfilando dietro la statua della Madonna con pungoli ornati di fiori (tipicamente ginestra) per commemorare le armi della battaglia contro il sovrano e la fioritura del ciliegio.
I pungoli erano lunghi bastoni con una punta ferrata, che venivano usati per spingere i buoi a muoversi durante l’aratura.
I Pugnaloni vengono realizzati da diversi gruppi storici (quindici nel 2007, diciotto nel 1998), ed ogni anno vi è una competizione che assegna un premio al migliore. Vengono esposti nel centro storico del paese durante il giorno della Festa dei Pugnaloni, per poi essere portati in processione la sera ed essere premiati nella piazza del paese. Durante la giornata di esposizione vi sono diversi eventi religiosi o spettacoli di rievocazioni storiche.
Con la Festa della Madonna del Fiore, ogni anno, la terza domenica di maggio, si svolge la ricorrenza tradizionale più importante del territorio aquesiano. Si tratta di un evento che non si esaurisce nella semplice celebrazione della giornata, ma le cui aspettative o i cui effetti si riverberano nella popolazione per tutto il resto dell’anno.
La preparazione comincia più di un mese prima del grande giorno quando, con grande vitalità, nei laboratori dove gli artisti hanno preparato i loro nuovi bozzetti i giovani dei 15 gruppi cittadini iniziano la realizzazione delle opere.
La mattina della festa, mentre tra i gruppi si intuisce una sana atmosfera di competizione, i Pugnaloni sono esposti in luoghi fissi per le vie della città e una giuria di esperti li esamina uno ad uno per valutarne originalità, pregio artistico e qualità di esecuzione. Nel pomeriggio le opere sono trasferite sulla piazza del Duomo mentre per le vie del centro sfilano il Corteo Storico e gli Sbandieratori. Segue la processione, con la statua della Madonna del Fiore seguita da tutti i Pugnaloni.
A sera infine, al culmine dei festeggiamenti e dell’entusiasmo, sulla piazza Girolamo Fabrizio viene pubblicamente proclamato l’ordine di premiazione delle prime sei opere classificate. I Pugnaloni, però, hanno già trovato ricovero fra le navate del Duomo, dove potranno essere ammirati per molti mesi a venire. All’inizio della primavera dell’anno successivo ogni gruppo ritirerà il suo, distruggerà il vecchio lavoro e la tavola sarà pronta ad accogliere un nuovo mosaico di elementi vegetali, bellissimo ma, “naturalmente”, effimero.
PROGRAMMA
LUOGO DELL’APPUNTAMENTO: “Torre Julia de Jacopo” – Centro Visite del Comune di Acquapendente, in via Julia de Jacopo, snc – Acquapendente
PROGRAMMA: Visita alla Basilica del Santo Sepolcro di Acquapendente e alla Cripta. Passeggiata nel borgo di Acquapendente lungo il tratto urbano della Via Francigena. Lungo il percorso visiteremo il Palazzo Vescovile, sede del Museo della città, la piazza con il suo Palazzo Comunale, racconteremo aneddoti e storie su i palazzi signorili di via Roma e le postazioni dei Pugnaloni.
DETTAGLI TECNICI
ABBIGLIAMENTO: scarpe comode e acqua da bere.
PERCORSO: percorso lineare di 3 km
DURATA: totale 3 ore, di cui 1.5 ore di passeggiata e 1,5 ore di visita guidata al Museo della Città e alla Basilica.
A CHI SI RIVOLGE: percorso adatto a tutti.
*COSTO: l’esperienza ha un costo totale di € 15/partecipante. Il costo comprende la passeggiata con guida e la visita alla Basilica.
Si attiva al raggiungimento di numero minimo pari a 5 partecipanti.
Per richieste con numero inferiore, si può attivare il percorso con una tariffa esclusiva forfettaria.
LA SEZIONE DEI PUGNALONI DEL MUSEO DELLA CITTA’ DI ACQUAPENDENTE
Il Palazzo Vescovile, sede del Museo della città, dedica un’intera sezione alla festa, ospitando con orgoglio tre Pugnaloni: quello del gruppo Prima Equipe Via del fiore che ha vinto nel 2019, quello del gruppo 6+6 Santo Sepolcro e il vincente del 850^ anniversario realizzato dal gruppo Selecao Corte Vecchia. Queste opere d’arte effimere entrano così a far parte della collezione museale e potranno essere ammirate tutto l’anno dai visitatori del Museo.
Il servizio di prenotazione è disponibile dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Le prenotazioni devono pervenire entro le ore 18.00 del giorno precedente alla giornata di visita.
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