QUANDO

tutto l’anno

costo

€7/partecipante

durata

da 2 ore

età consigliata

6/16 anni

Visita alla sede della Pinacoteca del Museo per conoscere i simbolismi ed il linguaggio emozionale dell’iconografia pittorica medievale e rinascimentale.

La Pinacoteca del Museo della città di Acquapendente ospita una delle raccolte più interessanti del territorio viterbese non solo per la qualità delle singole opere (vanta infatti la presenza di dipinti di Sano di Pietro, del Maestro di Marradi, di Francesco Nasini) ma anche per la stretta connessione che è possibile stabilire tra queste ultime, le vicende artistiche legate al territorio e alla storia del Convento dei Frati Minori Conventuali, che risulta occupato dai francescani, insieme all’annessa chiesa, dal 1255.

La chiesa di San Francesco sorge sul luogo di una chiesa più antica, dedicata all’Assunta nel 1149 e donata ai Francescani nel 1255. I frati costruirono un nuovo edificio in forme gotiche, la cui navata fu rimodellata nel 1747.

Il campanile è del 1506. Nella chiesa sono conservate numerose opere d’arte, tra le quali spiccano per imponenza le quattordici statue lignee raffiguranti gli Apostoli e i Santi Giovanni Battista e Giuseppe, scolpite nel 1752 da Giacomo Bulgarini.

La Via Francigena ha sempre rappresentato per Acquapendente una straordinaria risorsa dal punto di vista spirituale come opportunità di arricchimento della persona, dal punto di vista culturale come momento di incontro con persone provenienti da paesi diversi, dal punto di vista commerciale come occasione di scambio di merci e prodotti di tutta Europa.

Lo stesso sviluppo urbanistico della città è stato ampiamente influenzato dal passaggio dell’antica direttrice che ha visto nascere nei secoli pievi, abbazie, ospizi e locande proprio lungo il suo tracciato.

È interessante notare che le architetture civili e religiose di maggior pregio sorgono tutte lungo questo tratto e che il pellegrino moderno che si trova a passare lungo queste vie non può che restare affascinato dai numerosi luoghi sacri che testimoniano la spiritualità di questa città e dai pregevoli edifici civili che rappresentano importanti vestigia del passato.

GLI ALTRI MODULI DEL MUSEO DELLA CITTA’

La matita è il miglior occhio

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Pellegrini sulla Francigena

Tour immaginario lungo il tracciato della Francigena con visita alla sezione del Museo dedicata.

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Realizzazione di ritratti femminili con le tecniche dell’iconografia medievale e rinascimentale.

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Prove di riproduzione di stili di scrittura medievale usando la penna d’oca e l’inchiostro galenico.

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Una tela ruvida. L’affresco, tecnica e realizzazione

Seguendo il percorso lungo la via Francigena, visita agli affreschi del palazzo vescovile

Osservare scoprire comporre

Dipingeremo come i grandi pittori, le cui opere sono oggi esposte nella Pinacoteca di San Francesco. Avremo fogli ruvidi, pennelli e bellissime opere da cui prendere spunto.

In aggiunta è possibile realizzare una visita alla chiesa di San Francesco.

La chiesa di San Francesco sorge sul luogo di una chiesa più antica, dedicata all’Assunta nel 1149 e donata ai Francescani nel 1255. I frati costruirono un nuovo edificio in forme gotiche, la cui navata fu rimodellata nel 1747.

Il costo del biglietto, varia in base alla fascia d’età dei visitatori, il tempo di permanenza e il giorno della prenotazione.