ACQUAPENDENTE: Pugnaloni e libertà
DOVE
Acquapendente (VT) – centro storico
durata
2 ore
Difficoltà
facile T
costo
€9/partecipante*
Periodo consigliato
tutto l’anno
ma cosa sono i pugnaloni … creiamo un pò di ambientazione
Primavera d’intorno
brilla nell’aria, e per li campi esulta
Si ch’a mirarla intenerisce il core. (Giacomo Leopardi)
In un’atmosfera magica come quella descritta dal Poeta, in un tripudio di profumi e colori nascono e si perpetuano nei secoli i PUGNALONI.
… Pugnaloni … un nome strano, quasi guerresco che fa pensare nel pronunciarlo a feroci battaglie, a cruente lotte in netto contrasto con la festa gentile che la Storia ci ha tramandato e che ancora oggi si celebra. Tutto nasce dalla voglia di riscatto e di liberazione del popolo aquesiano che nel lontano 15 maggio del 1166 mette in atto, vittoriosamente, contro quell’oppressore straniero (rappresentante dell’Imperatore di Germania) “uomo heretico e tiranno” che lo angariava.
Poi, deposte le armi, dimenticando gli odi e i rancori, tutto si trasforma e prorompe irresistibile la bellezza, l’arte, la creatività di un popolo che sa utilizzare ed esaltare i meravigliosi doni copiosamente e generosamente elargiti dalla natura.
Accanto a tutto questo c’è la Fede, poderosa e irresistibile forza che sempre muove gli animi e determina gli eventi. Quella Fede che spinge il popolo a credere nella “miracolosa” fioritura di un ciliegio ormai secco da anni che torna a nuova vita con i suoi candidi fiori svettanti nell’azzurro, come messaggio di sicura benevolenza del Cielo.
cosa vi faremo scoprire
Vi racconteremo cosa sono e come vengono realizzati ogni anno questi magnifici “mosaici di fiori e foglie” noti con il nome di Pugnaloni.
Inizieremo il nostro viaggio culturale dalla maestosa Cattedrale del Santo Sepolcro, dove le pareti si adornano dei vibranti Pugnaloni dell’anno precedente, in un caleidoscopio di colori in continua evoluzione. Qui sarà l’occasione per parlare delle diverse interpretazioni di liberà che vengono espresse dai bozzettisti.
Davanti a queste straordinarie creazioni, avremo l’opportunità di ammirare da vicino la minuziosità, la maestria e la dedizione impiegate nella realizzazione dei Pugnaloni svelando la bellezza intricata dei fiori e delle foglie che li compongono.
Una tappa imperdibile sarà la visita alla Cripta romanica, un luogo sotterraneo che replica la struttura del Santo Sepolcro di Gerusalemme, dove condivideremo la storia della pietra macchiata dal Sangue di Cristo, che trova qui la sua dimora.sotterranea alla Basilica, edificata con la stessa conformazione del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Concluderemo il nostro itinerario presso il Museo della città, dove verranno svelati gli ultimi segreti dei Pugnaloni, e ci immergeremo nella devozione degli aquesiani nei confronti della figura della Vergine Maria. Un’esperienza avvincente che ci condurrà attraverso la creatività, la storia e la spiritualità di Acquapendente. 🎨🌺 #ArteECulturaAcquapendente
Parola chiave LIBERTA’
PROGRAMMA
LUOGO DELL’APPUNTAMENTO: “Torre Julia de Jacopo” – Centro Visite del Comune di Acquapendente, in via Julia de Jacopo, snc – Acquapendente
PROGRAMMA: Visita alla Basilica del Santo Sepolcro e alla Cripta Romanica, breve percorso a piedi lungo il tratto urbano della Via Francigena (circa 400 m) fino al Palazzo Vescovile – sede del Museo della Città Civico e Diocesano.
Su richiesta è possibile visitare anche la Pinacoteca con un sovrapprezzo.
DETTAGLI TECNICI
DURATA: circa 2 ore
A CHI SI RIVOLGE: percorso adatto a tutti.
*COSTO: l’esperienza ha un costo di €9/partecipante. Il costo comprende la visita alla Basilica del Santo Sepolcro e ai Pugnaloni dell’anno in corso, breve visita alla Cripta Romanica; visita al Museo della Città Civico e Diocesano. Si attiva al raggiungimento di numero minimo pari a 5 partecipanti.
Per richieste con numero inferiore si può attivare il percorso con una tariffa esclusiva forfettaria.
Il servizio di prenotazione è disponibile dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Le prenotazioni devono pervenire entro le ore 18.00 del giorno precedente alla giornata di visita.
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la festa dei Pugnaloni del 2021
COSA SONO I PUGNALONI
La preparazione comincia più di un mese prima del grande giorno quando, con grande vitalità, nei laboratori dove gli artisti hanno preparato i loro nuovi bozzetti i giovani dei 15 gruppi cittadini iniziano la realizzazione delle opere. La mattina della festa, mentre tra i gruppi si intuisce una sana atmosfera di competizione, i Pugnaloni sono esposti in luoghi fissi per le vie della città e una giuria di esperti li esamina uno ad uno per valutarne originalità, pregio artistico e qualità di esecuzione. Nel pomeriggio le opere sono trasferite sulla piazza del Duomo mentre per le vie del centro sfilano il Corteo Storico e gli Sbandieratori. Segue la processione religiosa, con la statua della Madonna del Fiore seguita da tutti i Pugnaloni. A sera infine, al culmine dei festeggiamenti e dell’entusiasmo, sulla piazza Girolamo Fabrizio viene pubblicamente proclamato l’ordine di premiazione delle prime sei opere classificate. I Pugnaloni, però, hanno già trovato ricovero fra le navate del Duomo, dove potranno essere ammirati per molti mesi a venire. All’inizio della primavera dell’anno successivo ogni gruppo ritirerà il suo, distruggerà il vecchio lavoro e la tavola sarà pronta ad accogliere un nuovo mosaico di elementi vegetali, bellissimo ma, “naturalmente”, effimero.
LA SEZIONE DEI PUGNALONI DEL MUSEO DELLA CITTA’ DI ACQUAPENDENTE
Il Palazzo Vescovile, sede del Museo della città, dedica un’intera sezione alla festa, ospitando con orgoglio tre Pugnaloni: quello del gruppo Prima Equipe Via del fiore che ha vinto nel 2019, quello del gruppo 6+6 Santo Sepolcro e il vincente del 850^ anniversario realizzato dal gruppo Selecao Corte Vecchia. Queste opere d’arte effimere entrano così a far parte della collezione museale e potranno essere ammirate tutto l’anno dai visitatori del Museo.